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Chi gestisce un e-Commerce lo sa: ogni giorno si presenta una nuova sfida per migliorare le performance e generare più incassi.  Uno dei problemi più comuni che un marketer si trova ad affrontare è quello del carrello abbandonato: perdere un potenziale cliente non è mai bello, ma perderlo quando aveva aggiunto della merce nel carrello, brucia ancora di più. In questo articolo esploriamo quelle che sono le cause più frequenti di abbandono del carrello e capiamo insieme come poterle affrontare.   1 - Costi di spedizione inaspettati Un utente che decide di fare un acquisto, ha in testa già quanto andrà a spendere. Se in fase di checkout trova delle spese extra che non aveva preventivato, ad esempio tasse o costi di spedizione,  molto probabilmente non sarà soddisfatto e vacillerà nel momento della convalida dell’ordine. Ovviare a questa eventualità è molto semplice: basta infatti includere questi costi nel prezzo del prodotto, così che il potenziale...

[vc_row css_animation="" row_type="row" use_row_as_full_screen_section="no" type="full_width" angled_section="no" text_align="left" background_image_as_pattern="without_pattern"][vc_column][vc_column_text] Essere online nel 2020 (quasi '21) non è più un optional per nessun tipo di attività, ma soprattutto non lo è per chi vende prodotti da far scegliere ai propri clienti, come gli agenti e gli industriali tessili. Con le restrizioni sempre più acute del governo allo spostamento fra regioni, chi si appoggiava alle fiere per presentare i propri prodotti e campionari si trova più di chiunque altro a dover ovviare al problema di far percepire al proprio cliente la qualità del suo marchio e dei suoi prodotti, da lontano. Oggi si può, creando contenuti digitali di qualità, foto e video che raccontino in maniera verosimile e dettagliata non solo il prodotto, ma anche il savoir-faire, il lavoro e l'accuratezza di chi sta nelle retrovie a produrre o a scegliere il materiale. Sì ma come si fa a far percepire la morbidezza di un tessuto, la...

Le potenzialità di un negozio online sono molte: in primis quella di poter vendere in ogni angolo del Mondo, senza confini, e avere dunque una clientela molto numerosa Ci sono però alcune caratteristiche che un sito e-Commerce dovrebbe avere per funzionare bene; vediamo insieme quali sono: Un’ottima user experience L’esperienza dell’utente è fondamentale. Pensa a un negozio fisico dove la merce è riposta alla rinfusa e dove i clienti non riescono nemmeno a rigirarsi: le vendite calerebbero a picco. Lo stesso discorso vale per un negozio online. L’utente che ci arriva deve capire subito dove si trova la merce e come fare ad acquistarla. Sono quindi necessarie una homepage chiara e pulita, senza inutili fronzoli, delle schede prodotto esaustive e un processo di check-out intuitivo. Ricordati che chi vende online ha pochi minuti – se non addirittura una manciata di secondi – per concludere una vendita, quindi fin da subito il cliente...

In questi giorni stiamo vivendo un’esperienza surreale, che nessuno di noi si sarebbe mai immaginato. Il lockdown del nostro Paese ha portato ad un cambio drastico e un riadattamento temporaneo delle nostre abitudini. Chi lavora nel mondo digitale si è potuto attrezzare per continuare lo svolgimento della propria attività da casa e questo è quello che ha fatto il nostro team: siamo tutti organizzati e stiamo lavorando da remoto e insieme stiamo capendo come rimboccarci le maniche e trarre qualcosa di buono da questa situazione disastrosa. Il Web in questo senso ci viene in supporto e ci dà tante risorse che tutti possono sfruttare a loro vantaggio. L’e-Commerce si annovera tra queste. Tutti i negozi fisici sono chiusi e non soltanto quelli che vendono beni, ma anche quelli che vendono servizi e sono tante le persone che decidono di approvvigionarsi online e acquistare sui siti e-Commerce quello di cui hanno bisogno. Dalla...

I prodotti italiani sono i più ricercati al mondo Secondo la ricerca condotta da Prometeia e dall’Area Studi Mediobanca, i volumi di ricerca dei prodotti italiani all'esterno sono aumentati del 56% negli ultimi 3 anni. I brand italiani del fashion made in Italy sono in vetta alla classifica nelle ricerche sul web. I 559 marchi più famosi al mondo, infatti, sfiorano i 300 milioni di ricerche al mese.  Valgono molto e quindi pesano sui ricavi quattro volte di più rispetto alle restanti aziende del settore. Le 300 firme dell’abbigliamento, che trainano ormai l'intero Made in Italy, sono in testa alla classifica. I 119 marchi di pelletteria seguono, con 60 milioni di ricerche al mese. Da dove vengono le ricerche In testa Germania e Stati Uniti, seguiti da Cina e Russia. Nondimeno Australia, Canada e Polonia sono appassionati followers dei nostri prodotti esclusivi. Età media degli aspiranti acquirenti? Online è più alta: si concentrano...

[vc_row css_animation="" row_type="row" use_row_as_full_screen_section="no" type="full_width" angled_section="no" text_align="left" background_image_as_pattern="without_pattern"][vc_column][vc_column_text] Il Black Friday è una giornata di sconti diventata ricorrenza annuale su territorio mondiale Può concentrarsi in un solo giorno o in una settimana, solitamente intorno a Novembre, comunque prima di Natale, ed è l'evento che porta più conversioni, acquisti e traffico a tutti i possessori di un commercio online o offline. Quest'anno cadrà il 29 Novembre, per l'esattezza. E' seguito a ruota da un'altra giornata, forse ancora più stressante a livello commerciale, quella del Cyber Monday, per gli ultimi imperdibili sconti dell'anno. Se avete già un e-commerce o una rivendita online di qualsiasi genere, le vostre domande in merito potrebbero essere tendenzialmente due, molto diverse: Non ho traffico sul mio sito, come posso aumentarlo? Ho troppo traffico sul mio sito, se tutti entrano allo stesso momento dovrò gestire troppi acquisti! Sfortunatamente per voi dubitiamo che vi troverete ad affrontare quest'ultima situazione, ad ogni modo è...

Gomi-go e la sua community si srotolano in tutta la Toscana! È online da appena un anno, ma Gomi-go rapprersenta già uno dei più importanti casi di successo che noi di Webolik ci teniamo a raccontare. Non tanto per i numeri, i tassi di conversione e la media delle transazioni, dati che sono capaci di entusiasmare solo i “nerd” del web, quanto per il livello di eccellenza nella creazione e la diffusione di contenuti raggiunti da un ragazzo che per la prima volta si addentrava nel mondo world wide, partendo assolutamente da zero. Il giovanissimo Francesco, titolare di Gomi-go, ha deciso di iniziare quest’avventura con la sua piccola impresa di produzione e rivendita di gomitoli da filati made in Prato affidandosi a noi di Webolik per lo sviluppo della piattaforma e-Commerce e per la sua formazione base in web marketing. Lo abbiamo sostenuto tecnicamente e strutturalmente, ma il successo è stato spinto...

Il conversational commerce sta cambiando il modo di acquistare dei nostri clienti. Siamo già oltre l'ottimizzazione dei motori di ricerca: occorre entrare nell'inconscio delle persone L'economia on demand, ovvero la tendenza dei consumatori a condividere un servizio acquistandone l'utilizzo piuttosto che il prodotto completo, è ormai stata digerita da tutti, o almeno così dovrebbe essere, visto che la stiamo già oltrepassando. Ai consumatori non basta più avere tutto ciò di cui hanno bisogno a portata di mouse, che si tratti di musica, arte, spettacolo, cibo, servizi o prodotti di qualsiasi genere, ma lo vogliono SUBITO!  I clienti hanno a disposizione tutte le informazioni che vogliono, e prima di acquistare un prodotto ormai si informano e fanno ricerche tanto da arrivare a saperne quasi più di chi lo produce. Sono in grado di trovare quello che vogliono al prezzo più basso, confrontando le varie offerte, e non sono disposti ad aspettare, perché, come si...